Con il termine Rosso Ammonitico Lombardo, usato dagli autori del
passato, si intende quella serie di formazioni sedimentarie depositatesi nel
Giurassico inferiore (Lias) che vanno come età dal Plensbachiano superiore (Domeriano)
al Toarciano-Aaleniano. Queste formazioni sono in genere costituite da strati
marnosi o calcari marnosi, spesso con noduli, di un colore rossastro o bianco-roseo a volte con sfumature verdi. La deposizione di questi
sedimenti avvenne in genere in ambiente pelagico, di mare aperto; l’origine è
da mettere in relazione con un l’apertura
della Tetide nell’area mediterrane durante il Giurassico.
Il Rosso Ammonitico Lombardo è presente in numerose località nelle
Prealpi Lombarde occidentali. Fin dal 1800 queste formazioni sono molto conosciute per le
loro ricche faune fossili: infatti sono presenti nannofossili calcarei, foraminiferi
bentonici, rari gasteropodi, bivalvi, crinoidi, brachiopodi, belemniti e
soprattutto numerose ammoniti. La buona conservazioni delle ammoniti ha permesso
di fare numerosi lavori scientifici di carattere biostratigrafico sul Giurassico
inferiore.
Affioramento del Rosso Ammonitico Lombardo in Brianza (foto di Stefano Cuzzilla). |
Dettaglio del Rosso Ammonitico Lombardo (foto di Stefano Cuzzilla). |
Autore: Dario M. Soldan
Bella la foto dell'affioramento di rosso ammonitico. In che località della brianza è stato fotografato?
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