venerdì 21 febbraio 2014

Le marne di San Agata Fossili sul colle di S. Colombano

I sedimenti di origine marina più antichi presenti sulle colline di San Colombano al Lambro, sono costituiti da argille e sabbie di età miocenica sono attribuibili alla formazione del Tortoniano delle Marne di Sant’Agata Fossili.
Gli affioramenti non mostrano mai una stratificazione distinta e sono caratterizzati da marne ed argille di color
grigio-azzurro con intercalazioni sabbiose giallastre verso l’alto (fig. 1). Nei campioni esaminati sono presenti abbondanti foraminiferi planctonici e bentonici (fig. 2) che presentano un buono stato di conservazione, mentre nella frazione inorganica sono prevalenti ciottoli di quarzo, frequenti lamine di muscovite e rari frammenti di calcare; inoltre sono anche stati osservati rari frammenti di radioli d’echinoderma e rari frammenti mal conservati di guscio di lamellibranchi.
Dalla microfauna esaminata si può dedurre che le argille della formazione delle Marne di Sant’Agata Fossili
presenti a San Colombano si siano depositate in un ambiente di mare aperto e profondo probabilmente lungo
la scarpata continentale.
Purtroppo gli affioramenti delle argille tortoniane sono oggi quasi tutti ricoperti dai terreni quaternari e dall'urbanizzazione degli ultimi anni sopra le colline.


Fig. 1 - Marne tortoniane affioranti dal terreno.




Fig. 2 - Foraminiferi delle marne tortoniane: A) Lenticulina rotulata (Lamark) (x35); B) Planulina ariminensis d’Orbigny (x75); C) Dentalina leguminiformis (Batsch) (x75); D) Nodosaria ovicula d’Orbigny (x60); E) Uvigerina sp.(x75); F) Anomaloides flinti (Cushman) (x100); G) Martinottiella communis (d’Orbigny) (x50); H) Uvigerina peregrina Cushman (x80); I) Globigerinoides extremus Bolli e Bermudez (x80) vista ombelicale; L) Globigerinoides extremus Bolli e Bermudez (x80) vista spirale.



Autore Dario M. Soldan









Nessun commento:

Posta un commento