Come
noto il suolo di Melegnano è ricco di sedimenti fluviali lasciati dal lambro.
Principalmente si ritrovano sabbie, spesso accompagnate da ghiaie ed argille.
Sfogliando il libro Stratigrafie dei pozzi per acqua della
Pianura Padana (Desio & Villa, 1950) ho trovato che viene riferito di pozzi
scavati a Melegnano. In particolare ha attirato la mia curiosità il pozzo
scavato dalla ditta Negretti Nicola nel 1950 per l’acquedotto comunale di
Melegnano. Viene riportata la stratigrafia dove, semplicemente, senza nessun
tipo di schema e senza entrare troppo nel dettaglio, vengono indicate le varie
litologie (sabbie, ghiaie ed argille) incontrate durante la perforazione. I primi metri sono costituiti da sabbie (rosse e gialle), poi ghiaia e argilla scura.
Successivamente si ripresentano strati sabbiosi con ghiaia e strati
argillosi.L’ultimo strato, il più profondo (89 metri) è costituito da argille
verdi. Trovando interessante questi dati ho ricostruito una sezione
stratigrafica di questo vecchio pozzo.
Schema del pozzo scavato nel 1950 per l'acquedotto di Melegnano. |
Autore: Dario M. Soldan
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