venerdì 23 marzo 2018

Molluschi dagli strati dello Stirone: il genere Aporrhais

 Questo gasteropode lo conosciamo bene. E’ l’Aporrhais pespelecani, dalla caratteristica conchiglia a forma di piede palmato. Nota specie ancora vivente, frequente anche nei nostri mari. Ma l’esemplare della foto, antenato degli attuali molluschi della sua specie, viveva 2 milioni di anni fa nell’antico Mare Padano, dove ora c’è San Nicomede sullo Stirone. Ed è stato recuperato negli strati Calabriani del Torrente e poi conservato ed esposto nel Museo dei Fossili di Fidenza (PR). Tesori antichi.


Aporrhais pespelecani dagli strati del Calabriano dello Stirone


Oltre il bellissimo Aporrhais della collezione Adelmo Sandón, completamente ripulito dall’antica argilla e perfettamente conservato, vediamo  un suo fratello ancora unito alla matrice argillosa, pure esso recuperato negli strati Calabriani di San Nicomede sullo Stirone. Salvato da sicura distruzione da parte delle piene del Torrente. Di nome Aporrhais uttingeriana, questo gasteropode viveva circa 2 milioni di anni fa nell’antico Mare Padano. Il prezioso reperto, un po’ fratturato, è stato volutamente lasciato nell’argilla per conservarlo nella sua interezza ed è esposto nel Museo dei Fossili di Fidenza (PR). Testimonianze del passato.

Aporrhais uttingeriana del Calabriano dello Stirone

Autore Angelo Orzi

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